Il Panigaccio
Forse qualcuno di voi si ricorda quando la nonna preparava con aqua sale e farina una specie di pane azzimo in un contenitore di terracotta vicino al fuoco?
Probabilmente no. In ogni caso è un prodotto ligure molto gustoso, classificabile come pane non lievitato composto da ingredienti semplici: solo acqua, farina sale e cotto in modo antico tra due piatti di terracotta usualmente chiamati “testi”. Ogni testo trasmette calore al panigaccio rendendolo croccante fuori e morbido dentro e aggiungendo un particolare tipico delle cotture fatte usando recipienti in terracotta. Per chi lo preferisca, è possibile aumentare il grado di cottura rendendolo più croccante.
Il panigaccio ha origini remote localizzate nella Lunigiana e precisamente nel paese di Podenzana.
Il sapore antico dato dal tipo di cottura può essere deliziosamente associato ad affettati, mortadella in primis il cui sapore verrà esaltato dal calore, formaggi molli come lo stracchino, la crescenza o il gorgonzola. Possibile anche gustarlo con diversi tipi di sughi e salse e, se gradito, con il pesto.
Pure essendo un prodotto tipicamente Ligure, è possibile trovare il Panigaccio ovunque in Italia. Per esempio quello che vedete in foto è stato assaggiato ad Acqua e Farina Panigacceria” di Pietradefusi piccolo paese in provincia di Avellino.