#dovesivaquestasera #eventi #Musica e Spettacoli "La Resistenza e il Movimento Studentesco sono le due uniche esperienze democratico-rivoluzionarie del popolo italiano. Intorno c’è silenzio e deserto: il qualunquismo, la degenerazione statalistica, le orrende tradizioni sabaude, borboniche, papaline". (Pier Paolo Pasolini)
In vista del 25 Aprile, come nostro solito, saremo ben lieti di condividere i festeggiamenti per la liberazione, come dono ricevuto ieri e da costruire ogni giorno!
PROGRAMMA:
Start ore 18:00
LIVE stage: //JAMBASSA// //KACTUS (Punk Podolico)// //ARTURINOS// //ARALIM//
Dj SET stage: //I-SCIAMINA SOUND SYSTEM// //ROUGH COLLIDER//
*IN CASO DI PIOGGIA LA MANIFESTAZIONE SI SVOLGERA' PRESSO IL CENTRO SOCIALE ''GAETANO ZIZZA''
#JAMBASSA Jambassa è un progetto di musica dub digitale iniziato nell’anno 2000 da Carmine Minichiello e Raffaele Gargiulo con base in Irpinia, sud Italia, in un territorio aspro e povero, lontano dai centri nevralgici dove questo genere musicale ha avuto modo e spazio per esprimersi. Un isolamento fisico e culturale che sviluppa in Jambassa un proprio stile originale lontano dai clichè di genere. Il loro ultimo lavoro (maggio 2014) si chiama OWLS, un e.p. che sta facendo parlare di sé un po' ovunque. Sei tracce con numerose collaborazioni, cosa a cui i nostri ci stanno abituando. Nato inizialmente come dj set, Jambassa ha maturato una vocazione verso la produzione di studio già dal 2006 con “Waiting Dragoon”, prima opera di Jambassa e quarta pubblicazione della label Aquietbump fondata qualche anno prima insieme con Paolo Picone (Peak) e Giovanni Roma (Black Era).Il sound di Jambassa è digitale pur restando estremamente caldo, è contemporaneo pur conservando un forte richiamo alla roots music degli anni ’70/’80, è essenziale ma ricco, basato più sulla costruzione del groove che sulla melodia, quindi batteria, basso e pochi altri elementi.Da qui nascono spontaneamente collaborazioni e condivisione di esperienze con diversi artisti italiani e stranieri come Disrupt (DE), Mikey Murka (JA/UK), Volfoniq (FR), Hotdrop (ES), ltd. Candy (DE), Ranking Forrest (USA), Sardinia Bass Legalize (I), Rankin’ Alpha e Dubital (I) The Sleeping Tree (I) ed altri.Jambassa oltre alle 4 releases ufficiali, Waiting Dragoon (2006), The Roots and the Flowers (2008), Macchine Parlanti (2009), OWLS (2014) appare in altre produzioni e compilations con remixes e pezzi originali tra cui sulla compilation “Italian Dub Community showcase vol. 1″, che raccoglie brani dei migliori artisti dub italiani e la partecipazione alla compilation “Future Sound Theory vol. 2″ compilata da Matt B per l’etichetta asiatica Celestial Dragon, etc.Intensa l’attività live, partecipando ad eventi nazionali ed internazionali di assoluto rielievo, quali: “Bergen Reggae Festival” a Bergen (N),“Delicious Offbeat Vibration Festival” a Freiburg (DE), la Dub Station del “Fusion Festival” a Lartz (DE), “Dub en Sauce Festival” in Montpellier (FR), presso il Dub Bar del Raw Tempel di Berlino (DE) e il NIU espai artistic contemporani di Barcellona (ES) e molti altri.
#KACTUS(Punk Podolico) Gang formatasi nell'inferno dell'irpinia paranoica in un punto imprecisato della storia della DC.
Lo spettacolo dei Kactus propone una carrellata di brani che parte dalla frequenza punk dei CCCP e, passando per atmosfere grunge (Pearl Jam, Mark Lanegan) e stoner (Queens of the stone age), sfiora anche il blues, il surf e il rock and roll. Buona parte dei brani sono colonne sonore di film importantissimi come Pulp Fiction, Il grande Lebowski e Easy Rider e vengono eseguiti con le relative immagini videoproiettate su un telo posto dietro alla band. All’interno della serata saranno suonati anche dei brani originali della band, definiti dalla stessa band “Punk Post Podolico”.
#ARALIM Aralim (dall’ebraico: Esseri potenti) - Nella gerarchia celeste proposta dal cabalista spagnolo Mosè Maimonide, sono il terzo, per importanza, dei dieci ordini celesti dell’Olàm ha-Yezirah, dove ricevano la luce della santa sephirah di Binah, con la quale controllano il settimo cielo, il cielo di Saturno(Shabbathai in ebraico). Il loro comandante è l’arcangelo Zaphqiel. Nella Bibbia cristiana, precisamente nell’Apocalisse di Giovanni (LE VISIONI PROFETICHE: 4, La Corte Celeste, 5 Il Libro dei Sette Sigilli) gli Aralim vengono denominati Troni e simboleggiati dal Leone (che rappresenta il Fuoco, il primo dei quattro principi della materia), attraverso loro le emanazioni divine arrivano all’uomo e alla natura. Durante la battaglia finale con l’Anticristo saranno l’estrema difesa di Dio. Abbiamo scelto questo nome, perché il contesto storico in cui viviamo ci sembra orfano di spiritualità e di futuro, e quindi ci rifacciamo ad un’idea che trascende la materia, un’idea antica.
Elohim combattete per me nel nome del Tetragrammaton. Malahim proteggetemi nel nome di Yahvè. Seraphim, purificate il mio amore nel nome di Eloha. Haschmalim, illuminatemi dello Splendore di Elohim e di Shekinah. Aralim, agite. (dalla Preghiera di re Salomone).
Il nostro repertorio canta di quarant’anni di cantautorato e di storia d’Italia, alternando brani storici a pezzi di nostra composizione. Partendo dall’anno della Contestazione, attraversiamo il decennio di Piombo e la Polvere degli anni ottanta, fino ad arrivare ai nostri giorni. In questo percorso abbiamo guide di eccellenza, i cantautori( Jannacci, De Andrè, Battiato, Diaframma, Baustelle, Zen Circus…) che sanno raccontare la storia con gli occhi della musica.
In Principio era il Verbo, poi venne la Musica.
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