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CALICI DI STELLE-CITTA’ DEL VINO E’…MUSEO DELLA TRADIZIONE CONTADINA Si ripropone, anche per quest’anno il Museo della Tradizione Contadini. L’idea nata grazie alla collaborazione con appassionati del paese che metteranno a disposizione dell’evento mezzi agricoli d’epoca. Sarà allestito nei tre giorni un museo permanente. Stiamo parlando di una manifestazione che vede la presenza, nei 3 giorni, di migliaia di visitatori giunti da ogni parte della regione con il solo intento di degustare ed acquistare i nostri prodotti tipici. Completerà il tutto un punto dove i visitatori potranno vedere una ricostruzione di una cantina secolare. E’ necessario tener presente che la manifestazione non è affatto la classica sagra di paese, ma è una realtà, fortificatasi in dieci anni di presenza, e che vede la partecipazione di migliaia di amatori, coinvolgendo numerose aziende enogastronimiche dell’intera regione; alla serata partecipano anche aziende che promuovono prodotti non alimentari della tradizione.
CALICI DI STELLE-CITTA’ DEL VINO E’…LA STRADA DEL GUSTO E’ stata creata la strada del gusto: decine di espositori in legno che danno la possibilità alle aziende enogastronomiche di esporre i loro prodotti e ne offrono la degustazione gratuita. E’ nostro impegno promuovere, tramite Calici di Stelle, quindi di Città del Vino e di tutti i canali possibili, le prelibatezze del nostro entroterra sannita e non solo, ecco perchè non mettiamo limiti geografici alla partecipazione delle aziende.
CALICI DI STELLE-CITTA’ DEL VINO E’…LOTTERIA Ogni anno si propone una lotteria, con estrazione al termine della terza serata, con premi ricchi e molto interessanti. Per il regolamento consultare il sito ufficiale dell'associazione: http://www.fdgcampolimt.altervista.org/index.html Il costo del biglietto è di un piccolo contributo volontario di 2 euro.
CALICI DI STELLE-CITTA’ DEL VINO E’…DIVERTIMENTO PER TUTTI CON MUSICA E LUNA PARK E’ intenzione dell’Associazione, per quest’anno, riuscire a dar vita a nuove attrattive anche per i piccoli visitatori; ecco perché abbiamo pensato di organizzare un piccolo Luna-Park con giostre e gonfiabili dove i ragazzi e i bambini di tutte le età possono divertirsi senza problemi. Un modo per concedere alle famiglie di trascorrere le tre serate in tranquillità affidando i loro bambini ad esperti che li faranno divertire con tanti giochi e divertimenti. Ad allietare le serate ci saranno spettacoli musicali di vario genere con ballo liscio, musica popolare e tanta altra buona musica.
CALICI DI STELLE-CITTA’ DEL VINO E’…LABOTATORIO DI PANIFICAZIONE La vera novità dell’edizione 2012. Grazie all’ausilio dei panificatori campolesi, il Forum dei Giovani ha voluto allestire un vero e proprio “Panificio sotto le stelle”. Nei tre giorni di evento, completerà la vetrina di eccellenze enogastronomiche locali anche il rinomato Pane Campolese. Il prodotto verrà preparato e cotto all’istante, seguendo tutti i canoni della tradizione locale. I visitatori potranno così scoprire l’intera filiera di produzione e alla fine acquistare il pane.
CALICI DI STELLE-CITTA’ DEL VINO E’…SOLIDARIETA’ Ricordiamo inoltre che da quattro anni il Forum dei Giovani di Campoli del Monte Taburno è gemellato con una associazione che pratica volontariato in Burkina Faso, presso la diocesi di Ouahigouya; alla conclusione di ogni festa inviamo parte del ricavato come contributo di solidarietà per le popolazioni disagiate della nazione africana. Nei primi due anni il nostro atto ha dato la possibilità ai volontari di scavare un pozzo e dare acqua potabile e per l’irrigazione a distese di terreno desertico. Anche quest’anno proponiamo una serie di iniziative, durante la manifestazione, che possano sensibilizzare l’opinione pubblica al tema del terzo mondo.
Gli obiettivi dell'evento E’ innanzitutto opportuno dire che “Calici di Stelle-Città del Vino” è un evento che da ormai diversi anni rientrante tra i “Grandi Eventi” promossi dalla Regione Campania. Come Forum ci onoriamo di organizzarlo da sempre: la manifestazione è nata nel lontano 2002. In questi anni, grazie anche alla grande vetrina offertaci da Città del Vino, l’appuntamento ha avuto la capacità di richiamare migliaia di visitatori che giungono da ogni parte della regione. Questo, logicamente, permette ai produttori presenti di presentare al meglio le eccellenze enogastronomiche del nostro entroterra sannita. Insomma, l’obiettivo principale è proprio questo: dare il più ampio risalto possibile alla nostra produzione agricola e tradizionale, non solo vitivinicola. Sfruttare il “nettare degli dei” ed accostarlo ai tanti emblemi del nostro mondo gastronomico: carne di maiale, fiori di zucca, derivati della farina (taralli, pane, freselle, biscotte), e la pasta che quest’anno proponiamo in una veste nuova e speriamo gustosa. In questi anni, gli obiettivi principali che ci eravamo assunti, quando siamo partiti, li stiamo portando a compimento: entrare nella filiera dando visibilità alle nostre eccellenze. In definitiva: creare interesse intorno a Campoli ed ai suoi prodotti.
Le difficoltà nell'organizzazione Non ci sono vere e proprie difficoltà. Forse possiamo considerare difficoltà le vari spettanze burocratiche! Scherzi a parte; siamo, da sempre animati da tanto entusiasmo. Mettiamo da parte anche i nostri momenti di svago estivo per regalare al paese un evento che cerchiamo di migliorare di anno in anno. La forza del gruppo e il nostro spirito di unità e di coesione hanno permesso, sempre, di superara ogni grande o piccolo problema. Ma oltre al gruppo del Forum c’è il sostegno di un intero paese e di una realtà produttiva vitivinicola che ha da sempre sposato questa nostra sfida. Non possiamo che dirci soddisfatti di tutto quello che ci circonda. Quindi le difficoltà, anche se si presentano, non ci spaventano.
Il “Museo delle Tradizioni” Il Museo della Tradizione è una idea che ci è venuta qualche anno fa, quando abbiamo avuto per la prima volta il riconoscimento di “Grande Evento della Regione Campania”.Con il tempo, abbiamo ricercato macchine agricole tra i nostri agricoltori. Alla fine, grazie all’ausilio di qualche azienda meccanica locale, siamo stati in grado di esporre dei mezzi storici tutti “nostri”, cioè campolesi. E’ ancora più affascinante del solito, perché i nostri contadini riconoscono, parlano e discutono con i visitatori di quei mezzi che da decenni li “aiutano” a sopportare le fatiche dei campi. A completare il tutto abbiamo ricostruito, lo scorso anno, una cantina secolare da esporre nella location dell’evento. Quest’anno, rispetto all’edizione 2014, abbiamo cercato di migliorarla “raccattando” attrezzi e strumenti antichi che completano l’esposizione dello scorso anno. Insomma, il visitatore che giunge a Campoli potrà fotografarsi con attrezzi, strumenti e macchine agricole storiche. Una unicità che poche manifestazioni possono e sanno offrire. Anche di questo ringraziamo i tanti campolesi che ci danno una mano. C’è da aggiungere che tutta la manifestazione si presenta come Museo della Tradizione. In ogni angolo di piazza La Marmora e delle strade annesse e possibile vedere strumenti ed attrezzi antichi della tradizione contadina.
“Calici di Stelle” quanta gente riesce a coinvolgere? L’evento è andato in crescendo con gli anni. Oggi vantiamo una presenza di diverse migliaia di persone in tutti e tre i giorni. Coinvolgiamo amanti del genere, curiosi e turisti non sono dalla provincia o dalle zone vicine, ma da tutta la Campania. Sono in molti infatti quelli che scelgono anche di pernottare nelle strutture alberghiere ed agrituristiche del posto per vivere tutte e tre le sere di Calici.
Cos’è la “Strada del Gusto”. La strada del gusto è un’altra particolarità che abbiamo creato quando abbiamo provato a coinvolgere non solo i produttori vinicoli ma anche quelli di altre prelibatezze locali: pane, formaggio, dolci, insaccati, confetture ecc… La Strada del Gusto è composta decine di espositori in legno che danno la possibilità alle aziende enogastronomiche di esporre i loro prodotti offrendone la degustazione gratuita. E’ nostro impegno promuovere, tramite Calici di Stelle, quindi di Città del Vino e di tutti i canali possibili, le prelibatezze del nostro entroterra sannita e non solo, ecco perchè non mettiamo limiti geografici alla partecipazione delle aziende.
La novità del 2012 e il laboratorio di panificazione, in che maniera si innesta nel percorso del vino? E’ semplice dire in che modo il pane si innesta con il vino. Pane e vino sono i simboli basilari della fatica e del lavoro dell’uomo. Non a caso la religione cattolica, ma anche la storia, li ha assunti come elementi di semplicità che comunque rappresentano la completezza del pasto. Campoli è da sempre legato a questi due prodotti: vino e pane sono le esaltazioni agricole del nostro contesto ed era doveroso, tenendo fede agli obiettivi prepostici sin dall’inizio, provare ad immettere nella filiera del turismo enogastronomico queste nostre eccellenze locali. Con il Laboratorio di Panificazione, i turisti e i visitatori potranno scoprire tutte le fasi di produzione del pane: dalla farina alla dialettica “scanata” (pagnotta). I curiosi potranno anche assistere alla fase di cottura nel classico forno a legna. Insomma rivivere le quotidiane fatiche dei nostri panettieri che hanno reso famoso il pane campolese.
Cos’è i progetto di solidarietà legato all'evento? L’iniziativa di solidarietà è partita nei primi anni. Volevamo dare una veste sociale alla nostra manifestazione, considerando anche il ruolo che assume il Forum dei Giovani all’interno della comunità civile. Abbiamo preso contatti, gemellandoci, con una associazione che pratica volontariato in Burkina Faso, presso la diocesi di Ouahigouya. Da diversi anni, alla conclusione di ogni manifestazione inviamo parte del ricavato come contributo di solidarietà per le popolazioni disagiate della nazione africana. Nei primi due anni il nostro atto ha dato la possibilità ai volontari di scavare un pozzo e dare acqua potabile e per l’irrigazione a distese di terreno desertico. Anche quest’anno proponiamo una serie di iniziative, durante la manifestazione, che possano sensibilizzare l’opinione pubblica al tema del terzo mondo. In passato un nostro associato ha visitato le zone africane della Guinea Bissau portando personalmente il nostro contributo. Nelle scorse edizioni abbiamo messo in vendita prodotti africani; un altro anno, grazie al contributo di tantissime mamme campolesi, abbiamo realizzato delle bamboline in stoffa che abbiamo venduto per recuperare fondi da inviare in Africa. Quest’anno molte famiglie campolesi realizzeranno dolci da vendere portando a compimento il solito obiettivo: provare a raccogliere quanti più soldi possibili per contribuire a costruire una scuola in Guinea.
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