#dovesivaquestasera #eventi #Bar, Lounge Bar, Caffè, Pasticcerie e affini, Mangiare e Bere, Musica e Spettacoli Don Rafael Bar, grazie alla collaborazione con My Favorite Things, è lietissimo di presentarvi uno dei progetti più giovani ed interessanti della provincia napoletana
VENERDI 27 NOVEMBRE 2015 h. 22.00
LAMANSARDA
Lamansarda sono una band alternative folk, composta da: Antonio Acconcio: vocals, keyboards; Lorenza Acconcio: bass, strings; Fabrizio D'Andrea: acoustic and eletric guitars; Alessandro Bocchetti: drums, percussion.
(da una recensione di una puntata di Radio INDIEffernti, su Radio Baiano): "...si chiamano Lamansarda e, nonostante il sound possa facilmente trarre in inganno, sono orgogliosamente italiani. Antonio, Lorenza, Fabrizio e Alessandro hanno deciso, per nostra fortuna, di uscir fuori dal loro nascondiglio e farci un piacevole regalo. Già dalla prima traccia, Youth Consequences, si percepisce un’atmosfera meravigliosamente onirica, data dalla melodia trascinante e dalla voce di Antonio che sembra provenire quasi da un altro pianeta, specialmente quando raggiunge le note più alte. Tante sono le influenze : da Sufjan Stevens ai Beach House, dai Wild Beasts ai Fleet Foxes. Insomma, i Lamansarda hanno intrapreso una strada nuova, diversa da quella in cui ci imbattiamo sempre più spesso; hanno deciso con coraggio di esplorare un genere che credevamo irrealizzabile in Italia, lontano dagli stupidi stereotipi, soprattutto campani. Niente virtuosismi, nessun vocalizzo estremo, solo un folk allo stesso tempo intimo e deciso, una voce tenera e graffiante. Chiudendo gli occhi si riescono a distinguere tutti i suoni che rendono quest’EP una pietra davvero preziosa : il basso di Lorenza, che entra dritto nello stomaco e traccia il filo conduttore di ogni brano; la batteria che segna decisa il tempo, la chitarra che sorvola leggera sulla canzone e non per ultima la sensibilità vocale di Antonio, emozionante e fluida. Tutto il disco è un lungo viaggio su un coloratissimo tappeto di note, con picchi come Wingless Horse e We Were kids, i pezzi centrali. A chiudere tutto c’è Somewhere Digged in The Mountain, che non fa che riconfermarci la validità di questo lavoro e ci spinge inevitabilmente a premere di nuovo il tasto Play per ascoltare tutto da capo. Quello dei Lamansarda è un progetto agli inizi ed è già così distante dalla massa e così qualitativamente notevole che ci lascia a bocca aperta e con gli occhi lucidi. Ascoltatelo : non è un consiglio, è un obbligo!"
Venire venerdì non è un consiglio, è un obbligo!
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