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Le Voci di Dentro #dovesivaquestasera |
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| Da Sabato, 26 Luglio 2014 A Lunedi', 28 Luglio 2014 | ||||||||||||||||||||||||
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#dovesivaquestasera #eventi #Teatro C?è una scena di Natale in Casa Cupiello dove il famoso protagonista ?Lucariè? cerca di spiegare il giorno di Natale ad un amico del figlio, che poi si scoprirà amante della figlia Ninuccia, le abitudini tipiche della propria famiglia. La battuta che ci interessa recita più o meno così: ?L?altra mia figlia maritata. Vengono a passare il Natale con noi. Quando viene Pasqua, Natale queste feste ricordevoli? Capodanno? allora ci rinuriamo, ci nuriniamo?. Ci uriniriamo? (non riesce a pronunciare l?espressione ?ci riuniamo? sbaglia, annaspa, ci riprova?.. inutilmente) insomma, voglio dire ? vengono e mangiamme ansieme!? Siamo nella Napoli dalle cento e uno contraddizioni, dove si pensa a portare avanti la tradizione di un presepe che non piace a nessuno e intanto non si riescono ad aprire gli occhi su un tradimento in atto. Hilmarè crede che a qualcuno piaccia ancora il presepe, ogni anno abbiamo, come la famiglia Cupiello, i nostri piccoli drammi esistenziali da affrontare e ogni anno Hilde assomiglia sempre di più alla figura di Concetta, che cerca di conciliare l?inconciliabile con tanto di svenimenti e bacchettate sulle mani nei momenti giusti. Ogni anno si affida probabilmente allo spirito di Eduardo invece di accendere i lumini alla Madonna, ma l?aiuto viene sempre e comunque dall? alto. Ogni anno pensiamo che probabilmente dovremmo darci all? ippica o ad iscriverci in palestra, che gli anni passano per tutti e invecchiamo anche noi; ma ogni anno decidiamo di mettere alla prova la nostra memoria e iniziamo a imparare le battute una ad una, finché qualcun altro come a scuola ci fa notare che non l?abbiamo fatto bene. Lo facciamo per il presepe; per un teatro che secondo noi interessa e continuerà ad interessare a chi ?decide di riunirsi e mangiare insieme?; per una tradizione che non è vero che non piace più a nessuno e meno che meno a Tommasino, il figlio che voleva rinnegare il padre attraverso i pastori: piace anche ai giovani, soprattutto a loro, e lo vediamo in scena ogni anno grazie a Lara, Mariarosa, Giulio, Ilenia e Annamaria. Sono loro il nostro interoclisma dietro che ci permette di pensare che quando noi saremo seduti in platea, ma ci vuole ancora un po? di tempo eh, quel presepe verrà presentato di nuovo in scena e verrà di nuovo smentita l?affermazione che non piace più a nessuno. Infine, lo facciamo anche per noi. Concedeteci questo sentimentalismo: in questi ultimi quindici anni ci siamo fatti compagnia e immaginare serate senza Lucrezia che dimentica le battute e Mimmo che non ne crea di nuove al momento, ci risulta molto molto triste. Quindi, egoisticamente, anche la nostra felicità c?entra parecchio. Infine, abbiamo un mistero da svelare: il motivo per cui non riusciamo a numerare le sedie in platea in modo coerente ogni anno prima di aver passato un?ora a scrutare il cartellone dell?anno prima. Quando ci riusciremo, probabilmente smetteremo di andare in scena per la soddisfazione e non avrete più nostre notizie. Fino ad allora, speriamo di continuare ad avervi al nostro fianco in termini di sopportazione, risate e tanto tanto piacere per questo presepe. Ma ora, dato che ci siamo riuniti, come Lucariello a Natale (e Angelo mi perdonerà per avergli rubato la parte per due secondi) è il momento di aprire il sipario.... | ||||||||||||||||||||||||
Indirizzo Sant'Agata dei Goti | ||||||||||||||||||||||||
Contatto v. descr. evento | ||||||||||||||||||||||||
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