Il Luppolo
Simpatica pianta dalle diverse proprietà, è ormai ben conosciuta attraverso alcuni spot pubblicitari televisivi di note marche di birra.
In natura non è difficile trovare esemplari selvatici di luppolo cresciuti spontaneamente nelle vicinanze di boschi e corsi d'acqua, ma per la produzione di birra ovviamente lo si coltiva.
L'associazione forte e spontanea tra birra e luppolo non ne limita i campi di applicazione, infatti il luppolo è utilizzato anche per preparazioni gastronomiche sia lesse che in padella. Non mancano utilizzi in erboristeria per la preparazione di diversi prodotti tra cui tisane rilassanti grazie alle sue proprietà sedative e, non a caso, il nostro “Humulus Lupulus” è una Cannabacea lontana parente della cannabis. Persino utilizzi cosmetici come il sapone al luppolo fanno ormai parte del nostro quotidiano. Dal nostro punto di vista la cosa che ci interessa di più è il suo utilizzo per la preparazione della birra a cui dà quel retrogusto amaro e dissetante che ha reso la bevanda molto apprezzata in gran parte del mondo. Esistono veri maestri del luppolo capaci di coniugare le sfumature di sapore delle diverse varietà per ottenerne sempre di nuove, ma della birra e della sua preparazione ce ne occuperemo in un altro articolo.
Invece non mancano eventi dedicati ai prodotti ottenuti usando questa pianta. Tra i più rilevanti la Festa del Luppolo autoctono di Marano sul Panaro (MO) che si svolge usualmente in tre giorni nel mese di Luglio e Note di Luppolo a fine Luglio nel borgo medievale di Viterbo.